facebook
instagram

© 2024 - Canottieri Sebino

CANOTTIERI SEBINO


facebook
instagram

CANOTTIERI SEBINO

LA NOSTRA STORIA

Home > Chi Siamo > La nostra storia

1908

L'otto Dicembre viene fondata a Lovere la prima Società Remiera "Canottieri Sebino".

LA SEBINO NASCE DALL'ONDA COME VENERE!

La data ufficiale di fondazione della Canottieri Sebino è l'8 Dicembre 1908, giorno in cui 49 soci appongono la loro prima firma in calce allo Statuto redatto su carta da bollo da L. 1.

La Società, che fin dall'inizio assume il nome di Canottieri Sebino Lovere, nasce su iniziativa di un "Comitato per le Feste Sportive" i cui promotori sottoscrivono con ben L. 50 a testa.

Primo Presidente il Conte Camillo Martinoni Caleppio.

1909

Prima gara effettuata, in occasione dell'inaugurazione della Società, 29 Agosto 1909, una Regata Nazionale a Lovere con la partecipazione di 13 Società.

Prima vittoria, proprio nella suddetta occasione, nella Coppa Caprotti per jole non classificate, 1800 metri in 6' 55'' davanti alla Canottieri Lecco.

Prime discussioni tra i Consiglieri, sulle quote mensili di associazione.

Date, nomi, notizie e passioni molto remote, ma non perdute, perché dimostratesi l'inizio di un reale punto di riferimento che, nel corso degli anni, è stato il filo conduttore di molte vicende e di molti personaggi loveresi.

Questo filo conduttore, pur piegandosi alle vicende a volte dolorose della storia, pur seguendo le evoluzioni della vita socio-economica della nostra cittadina, non si è mai spezzato, ed è stato capace di rinnovarsi e rinvigorirsi , quasi a dimostrare di essere l'aggancio, forse l'ultimo, tra Lovere e il suo lago, da sempre elemento importante della sua vita.

Si raccolgono molto presto i frutti della spinta entusiastica che dette vita alla Società.

La Sebino vince, con la 4 jole, una classica del remo, quella Milano-Abbiategrasso che, dal 1902, si disputa sul Naviglio contro corrente per 17,5 Km.

9db12fd9c4aee11a82479bdceb33bdfdb552aa6a

Lovere 1909 - 1° equipaggio - Timoniere Volpi F., Maroni L., Maroni L., Manara A., Petenzi S.

Lovere 1909 - 1° equipaggio - Timoniere Volpi F., Maroni L., Maroni L., Manara A., Petenzi S.

1910

Bis nell'ottava edizione della Milano-Abbiategrasso, con un tempo record di 1h 47' 47'' e con lo stesso equipaggio che in quegli anni era la punta di diamante della Società (Luigi Maroni, Lorenzo Maroni, Attilio Manara, Silvio Petenzi, tim. Volpi).

1912

I successi dei canottieri, che arrivano a sfiorare il titolo italiano a Como, vengono sfruttati per promuovere, attraverso la stampa, "turismo di lago e di monte", (il Conte Martinoni è Presidente del Comitato Pro Funicolare Loverese-Bossico).

Negli anni successivi il filo conduttore che lega tra di loro i successi della Sebino si annebbia, così come si annebbiano gli anni che porteranno al primo conflitto mondiale.

1919

Dopo gli anni della guerra sarà ancora il Conte Martinoni che, con Invernizzi, Ventura, Gregorini e Caprotti, vorrà la rinascita della Società, pagando le pendenze finanziarie in essere donando la struttura (darsena e materiale nautico) per la ripresa della attività.

1920-1925

La Sebino si affaccia nuovamente all'agonismo ed effettua un campionato sociale con sandolini, lancie da passeggio e 4 jole.

Ma la ripresa è più faticosa del previsto e dobbiamo attendere alcuni anni prima di ottenere qualche risultato significativo, fino al 1925, anno della vittoria nella prima edizione della Milano-Gaggiano e ad Intra, sempre con la classica imbarcazione 4 jole di Angelo Ghidini, Rosa, Roberto Mazzucchi, Zenti, tim. Volpi.

1926

PRIMO TITOLO ITALIANO NEL 2 JOLE

Medagliere Italiano: Titolo nel 2 jole conquistato a Pallanza nel Luglio del '26 (Angelo Ghidini, Roberto Mazzucchi, tim. Volpi), e poi ancora la Milano-Gaggiano: è la seconda vittoria, alla terza vittoria verrà assegnata la Coppa Lorenzini.

1927-1942

Buoni risultati vengono ottenuti anche in questi anni nei quali l'attività è particolarmente rivolta alle regate giovanili volute dalla GIL (Gioventù Italiana del Littorio).

A Salò (Agonali del Remo), a Pallanza (Argento nei Campionati Italiani del '31 sempre con la 4 jole), alle regate di Lovere del '32, a Sabaudia (Campionati Italiani Giovani Fascisti del '37), a Venezia ed a Verbania nel '40, a Padova e a Lecco nel '42, ma soprattutto a Gavirate in cui nel '39 la Sebino vince il Campionato Italiano della GIL con il 2 e l'8 jole.

Una curiosità: in questi anni (Lecco 1942) la Sebino effettua la sua prima gara Internazionale vincendo, nella 4 jole, un incontro Germania-Italia.

Durante questi anni la Canottieri Sebino annovera tra i suoi atleti il timoniere Andrea Guizzetti, uno dei XIII Martiri di Lovere.

Si è ormai alle soglie del secondo conflitto mondiale ed ancora una volta gli eventi della storia costringono la Società ad una dolorosa battuta di arresto che sarà tuttavia di breve durata.

Infatti, alla fine del conflitto, l'attività riprenderà con grande slancio e la Sebino conquisterà subito brillanti risultati.

Negli anni successivi alla guerra, quasi come per reazione agli anni di oppressione, l'attività riprende con grande intensità ed entusiasmo.

Vengono intensificati gli allenamenti, viene allargato lo staff dirigenziale, cresce il numero degli appassionati e dei praticanti, avvengono grandi cambiamenti tecnici sia sui materiali che sui metodi di allenamento e gestionali, dando l'avvio a quella spettacolare ascesa dei Canottieri Loveresi che li porterà, per parecchi anni, a raggiungere le vette internazionali.

Ma anche se l'evoluzione dei metodi e materiali del Canottaggio porta ad attribuire più importanza alla tecnica che alla forza, il canottaggio della Sebino è ancora legato all'aspetto della forza, attingendo la base atletica dallo stabilimento (i ritmi di allenamento sono condizionati dai turni della fabbrica) e la base dirigenziale dalla borghesia tradizionale (i ritmi di finanziamento sono legati alle disponibilità dei consiglieri).

Ancora una volta la struttura socio-economica di Lovere si sovrappone alla struttura della società sportiva.

34fdf2d31bc770289bdfe2c281456742390f818f
ad1186fd5bbdbfed701e1692655c1eec8c6a4fa0
45330de66328ee0e13845c2354effa7ff2d0b3c3
0c341a21f25dc369df3e4cc4dc26b133dfc1180d

Lovere 1932 - Sfilata degli atleti sul porto.

Lovere 1932 - Sfilata degli atleti sul porto.

Gavirate 1939.

Gavirate 1939.

Lovere 1932 - Amici in sandolino.

Lovere 1932 - Amici in sandolino.

Lovere 1933 - Gara Sandolini - 1° Taccolini P., 2° Sacchi A., 3° Rigotti V.

Lovere 1933 - Gara Sandolini - 1° Taccolini P., 2° Sacchi A., 3° Rigotti V.

0351cf36704acea74b6401a350bd1c7fc1ab58d3
26ad1794fd4fe1d739453108159e9f89e5bad59a
78391d1b8fde08dcc1fb67632cb73652e884124f
46c0f65f217f8134743d68bbfa8268c259a0e7e5

Gavirate 1939 - Torri S., Bortolotti E., Cristinelli G., Ghidini P., Bacchetta R., Mazzucchelli, Macario B., Moretti, Felappi, Cortinovis P., Arisi E., Scolari L., Pennacchio L.

Lecco 1939 - Timoniere Guizzetti A., Silva A., Felappi C., Arisi E., Ghidini G., Bacchetta R., Botticchio L., Zucchinali C., Pennacchio L.

Gavirate 1939 - Campioni Italiani G.I.L. - timoniere Cambieri A., Silva A., Felappi C., Macario G., Ghidini P., Pennacchio L., Ghidini G., Macario B., Sacchi A.

Padova 1942 - Timoniere Guizzetti A., Zucchinali C., Pasquot I., Botticchio L., Baiguini G.

2aa3fc2934606f768bcdc9d209320a9da621f49a
35de9680563e0cd62313eca7182d7a198c217d26
df1033d52b1c1fd60d21a84ca434d34a56287ba4
8d8852decd35e843cb540c43f37e37885a1119e4

Como 1939 - Silva A., timoniere Feltre V., Sabotti E.

Como 1939 - Silva A., timoniere Feltre V., Sabotti E.

Como 1938 - Oprandi G., Guizzetti A., Nebiolo G.

Como 1938 - Oprandi G., Guizzetti A., Nebiolo G.

Como 1932 - Macario, Vender, timoniere Cambieri.

Como 1932 - Macario, Vender, timoniere Cambieri.

Lecco 1942 - Baiguini G., Pasquot I., Botticchio L., Mansi E., timoniere Guizzetti A.

Lecco 1942 - Baiguini G., Pasquot I., Botticchio L., Mansi E., timoniere Guizzetti A.

1945

Nel dopoguerra la Sebino compie subito una partenza «su di colpi», entrando di prepotenza nel mondo agonistico con un equipaggio che sarà il cuore delle successive grandi imbarcazioni del 4 con, del singolo, della 2 jole.

Ricordiamo perciò il terzo posto nel 4 jole di Bruno Macario, Ettore Arisi, Lino Botticchio e Reginaldo Polloni, tim. Domenico Cambieri nel Campionato Alta Italia di Milano.

f8a752cbd6c39dd2e77080984ad74cf9c3af332e

Lovere 1945 - Timoniere Cambieri D., Macario B., Arisi E., Botticchio L., Polloni R.

Lovere 1945 - Timoniere Cambieri D., Macario B., Arisi E., Botticchio L., Polloni R.

49dfda728a70d80bf17de1251dd78e260a881804

1946

COPPA DOMENICO LORENZINI.

La terza vittoria nella Milano-Gaggiano (4 jole) attribuisce alla Canottieri Sebino la Coppa Lorenzini.

Con Reginaldo Polloni e Domenico Cambieri troviamo anche Francesco Gotti.

Nella stessa gara partecipa anche un secondo equipaggio della Sebino che si classifica al terzo posto.

Sempre nello stesso anno il 4 con vince a Pallanza i Campionati Italiani del mare e con il 2 jole il Campionato Italiano.

Da ricordare che Reginaldo Polloni e Domenico Cambieri facevano parte di entrambe le imbarcazioni.

fe28bef04d6bcbb69ae082c4372bf047992725ce

Salò 1946 - 1° classificati 2 jole Bortolotti E., Macario R., timoniere Cambieri D.

Salò 1946 - 1° classificati 2 jole Bortolotti E., Macario R., timoniere Cambieri D.

Lovere 1946 - Polloni R., Botticchio L., Arisi E., Macario B., timoniere Cambieri D.

Lovere 1946 - Polloni R., Botticchio L., Arisi E., Macario B., timoniere Cambieri D.

1947-1950

OLIMPIADI DI LONDRA 1948.

DUE TITOLI ITALIANI PER LINO BOTTICCHIO.

Dal '47 al '50 assistiamo ad un crescendo della Società che prelude allo splendido decennio in cui alcuni equipaggi si mantengono ai vertici del canottaggio non solo Nazionale.

Lo sport dell'acqua va guadagnando sempre più popolarità, soprattutto tra i giovani che vanno ad ingrossare le file degli atleti, ed anche a livello dirigenziale con una maggior consapevolezza delle problematiche relative ai metodi di allenamento ed all'alimentazione.

Sono di questi anni le vittorie del 4 con (Renato Macario, Riccardo Cerutti, Reginaldo Polloni, Francesco Gotti, Domenico Cambieri) nelle gare nazionali di Salò e Milano, l'argento agli Europei di Lucerna, la vittoria nelle preolimpiche con la conseguente partecipazione alla prima Olimpiade del dopoguerra, il doppio Titolo Italiano del singolista Lino Botticchio, le vittorie Nazionali ed Internazionali del due di coppia Lino Botticchio, Reginaldo Polloni e del 2 con Guido Cristinelli, Maroadi, tim. Consolandi, la vittoria alla Regata Internazionale di Castelgandolfo del 4con (Ghidini, Gotti, Gualeni, Cerutti, tim. Cambieri).

f739a7855f06b656e2cdfa5f537b975526191fb4
524f16256b954e12c6da18bb324133a0cab9d27a
507a158f62f0f8984286d6d8dc23196c523dfe79
7e30fe5cace5dbf4cb3be183ce4a0b9cc506a0a9

Milano 1948 - L'equipaggio loverese con alcuni amici prima della partenza per Londra (olimpiadi).

Milano 1948 - L'equipaggio loverese con alcuni amici prima della partenza per Londra (olimpiadi).

Olimpiadi 1948 - campo di gara Henley.

Olimpiadi 1948 - campo di gara Henley.

Canale della Manica 1948 - Ritorno dalle Olimpiadi.

Canale della Manica 1948 - Ritorno dalle Olimpiadi.

Milano 1948 - Partenza per le Olimpiadi di Londra - Polloni, Macario, Cerutti, Cambieri, Gotti.

Milano 1948 - Partenza per le Olimpiadi di Londra - Polloni, Macario, Cerutti, Cambieri, Gotti.

82878f666cd15ac9e0d7c6655ac04a804b4cc672
6f6fb11563e5610745bb3c909d245528d083516c
8a6ef512265a9165848216abb8a9c0a5a574d5d8
8ea8bf4a68bc87d6adc6b54068adbd599d434ec5

Salò 1950 - Ghidini B., Ghidini A., Marchetti E., Luna M., Timoniere Pietti G.

Salò 1950 - Ghidini B., Ghidini A., Marchetti E., Luna M., Timoniere Pietti G.

Salò 1950.

Salò 1950.

Salò 1950 - Cerutti R., Gualeni B., Gotti F., Polloni R., Timoniere Consolandi.

Salò 1950 - Cerutti R., Gualeni B., Gotti F., Polloni R., Timoniere Consolandi.

47fe6335cc5a235ce499ef8fc52b87dc22ef2d1f

Salò 1950 - Atleti ed accompagnatori nella trasferta sul lago di Garda.

Salò 1950 - Atleti ed accompagnatori nella trasferta sul lago di Garda.

627576be6401d5954c997b8ebcdb856c9958a1a0
39aa7a2f1a4859527382b999d80cc29fe8540bd5
e5429e1b1c31311041428adc9b7ecb58e47522d8

Milano 1947 - 1° classificati 4 joleMilano-Gaggiano - Timoniere Consolandi G., Macario R., Cerutti R., Zucchinali C., Gualeni B.

Milano 1947 - 1° classificati 4 jole

Botticchio Lino - Campione Italiano 1947 Pallanza e 1948 Salò.

Botticchio Lino - Campione Italiano 1947 Pallanza e 1948 Salò.

Pallanza 1947 - Timoniere Cambieri D., Cerutti R., Gotti F., Macario R., Polloni R.

Pallanza 1947 - Timoniere Cambieri D., Cerutti R., Gotti F., Macario R., Polloni R.

Milano-Gaggiano - Timoniere Consolandi G., Macario R., Cerutti R., Zucchinali C., Gualeni B.

Macario Renato alle Olimpiadi di Londra del 1948 a cui la Sebino partecipò con il 4 con timoniere.

Macario Renato alle Olimpiadi di Londra del 1948 a cui la Sebino partecipò con il 4 con timoniere.

549c7603f7fb5d40288830aa4ddd0e917ff6ff54

1951

IL MITICO 1951 - CAMPIONE EUROPEO A MACON.

ORO AI GIOCHI DEL MEDITERRANEO NEL 4 CON.

ORO AI GIOCHI DEL MEDITERRANEO NELL' 8 COPPA MASSAJOLI.

Questi sono in sintesi i risultati principali della mitica annata agonistica 1951:

Piazzamenti

Quadrangolare Italia, Svizzera, Francia, Belgio 1°

Gare Nazionali 1° 3°

Campionati Italiani 1° 4° 4°

Campionati Europei 1°

Gare Internazionali 1° 2° 3°

Gare Interzonali 1° 3°

Giochi del Mediterraneo 1° 1°

Vale la pena di riportare alcuni brani dai giornali dell'epoca:

IL CANOTTAGGIO

«... ma tenace era il Polloni e con lui il Gotti.

Duri come quelle pietre che finivano poi in frantumi sotto il potere dei loro bicipiti, i vessilliferi della Sebino, amorevolmente curati e incoraggiati dal modesto Silva, si eran ficcati in capo che la meta, o presto o tardi, bisognava raggiungerla».

LA GAZZETTA DELLO SPORT

«A Lovere si fa del calcio, del ciclismo, vi fiorisce una sezione del Moto Club Bergamo, si fa dell'alpinismo e dello sci; ma soprattutto si fa dell'eccellente Canottaggio».

IL CANOTTAGGIO

«...Dunque, per merito soprattutto dei vogatori della Sebino e della Libertas, il Canottaggio Azzurro è ancora apparso in luce stupenda».

A coronamento dell'annata, la Federazione Italiana Canottaggio assegna alla Canottieri Sebino la Coppa Italo Massajoli, quale Società che ha ottenuto il maggior successo sportivo nel canottaggio.

Egitto 1951 - Premiazione del 4 con. Il ritiro dei premi da parte di Polloni R.

Egitto 1951 - Premiazione del 4 con. Il ritiro dei premi da parte di Polloni R.

3e2929b329a3d436f364b28baf3409cd5918b414

Egitto 1951 - Lago Neuzha - Giochi Mediterranei - La rappresentanza italiana 1 Cambieri D., 2 Ghidini A., 3 Gotti F., 4 Polloni R., 5 Cristinelli G.

1952-1955

L'ORGOGLIOSO DECLINO.

CAMBIERI ALLE OLIMPIADI DI HELSINKJ.

ORO E ARGENTO AL CAMPIONATO ITALIANO JUNIORES.

EUROPEI DI AMSTERDAM.

EUROPEI DI GAND.

TROFEO BAGIOLI.

ORO A BLED.

Al raduno collegiale del '52 per le Olimpiadi di Helsinkj ed alla selezione preolimpica di Milano la Canottieri Sebino figura bene (vince con il 4con e si classifica con il 2 con).

Il 4con si ripete a Padova ed in conseguenza di ciò vengono convocati a Roma, per il raduno in vista delle Olimpiadi, l'allenatore Andrea Silva e Giuseppe Macario.

Ma alla fine, solamente Cambieri, come timoniere, verrà scelto per la trasferta olimpica.

Evidentemente questo è l'atto visibile di una lunga fase critica che coinvolge la Canottieri Sebino e gli organi della Federazione.

Andrea Silva, ancora attento agli sviluppi di questo sport, ci ha confidato, nell'occasione dell'ottantesimo, la sua seguente interpretazione.

«Molti fatti hanno contribuito al crearsi di una situazione che si è rilevata negativa per il nostro equipaggio; non sottolineiamo eventuali problemi interni all'equipaggio stesso od alla Società: è un dato di fatto che le prove di qualificazione che ci opponevano alla Bucintoro di Venezia vennero effettuate su acque calme (canale di Padova), mentre noi eravamo abituati a remare sul lago notoriamente più mosso, situazione che si presentava d'altra parte anche ad Helsinkj, dove in effetti la Bucintoro non ebbe buon risultato».

La polemica si acuisce a seguito degli scarsi risultati ottenuti alle Olimpiadi dall'equipaggio scelto dalla Federazione.

Tutto ciò contribuisce purtroppo ad anticipare lo scioglimento della mitica imbarcazione 4con.

Tutti i componenti, chi prima e chi poi, abbandonarono l'attività, tranne il timoniere Cambieri che rimane, con l'allenatore Silva, ad aiutare gli equipaggi più giovani rimasti.

Con un'ultima impennata d'orgoglio la Canottieri è presente a Castelgandolfo con quattro equipaggi e figura bene con due terzi posti e con un quarto posto.

Alcuni giovani equipaggi si mettono poi in luce a Milano e nella Coppa Caccialanza (Tarzia, Macario, Oprandi, Pagani, Consolandi) e si affermano nel campionato del mare juniores a La Spezia, nella Coppa Lario a Lecco (Benasseni, Facchinetti, Rossi, Malerba, Pietti) e ai campionati juniores del '54 (due equipaggi della Sebino ai primi due posti).

In conseguenza di questi risultati la Sebino rappresenta l'Italia agli Europei di Amsterdam, ma non passa le semifinali.

Pur tuttavia i risultati globali complessivi le consentono di essere prima nella classifica assoluta italiana di società e di vincere il trofeo Baglioni.

Altre buone affermazioni ottiene, nel '55, il 4 con di Benasseni vincendo a Bled un incontro internazionale, a Mantova una regata Internazionali e ottenendo così la partecipazione agli Europei di Gand (continua fino all'ultimo la grande tradizione del 4con).

b4906526e3ea8292feffa7938d6fe47e074d4d59
a920d6fea893594268a3de444c9307749d3a5d74

Lovere 1955 - Equipaggi in allenamento.

Lovere 1955 - Equipaggi in allenamento.

Castelgandolfo 1955 - Malerba S., Pietti G., Benasseni G.F., Facchinetti A., Rossi O.

Castelgandolfo 1955 - Malerba S., Pietti G., Benasseni G.F., Facchinetti A., Rossi O.

1956

L'ULTIMO SPRAZZO DI ORGOGLIO.

Il 4 senza di Tarzia, Valzelli, Contessi, e Macario, ed il 2 con (Bellini, Oprandi, tim. Pietti) cercano invano di rinvigorire, con alcune buone affermazioni ed onorevoli piazzamenti, gli allori della Società, ma è tutto inutile: un orgoglioso declino chiude un'epoca, forse irripetibile, in cui lo sport puro dilettantistico trovava i suoi migliori tra chi più sapeva soffrire, aiutato solo dalla passione, dalla volontà e dalle doti naturali.

1959

LE... PARTECIPAZIONI STATALI.

La Canottieri Sebino scompare completamente dalla scena per ben due anni.

Vengono messi in soffitta i trionfi europei, i dodici titoli italiani, e tante vittorie che avevano infiammato di orgoglio la cittadina di Lovere per più di un decennio.

Vengono messi in soffitta questi ricordi, ma non dimenticati.

Si deve infatti ad alcuni irriducibili appassionati (Bonotti, Rada, Silva) la ricerca di finanziamenti e nuove formule gestionali per la ripresa della Società.

Lo sponsor viene trovato nell'interlocutore più naturale: lo stabilimento.

All'inizio del '59 l'attività riprende sotto il segno delle... Partecipazioni Statali.

I Condottieri sono, a parte i vecchi dirigenti, i due timonieri Pietti e Consolandi che si prendono cura delle nuove leve (operai e studenti) e li portano alla prima vittoria il 17 maggio '59 a Porto Ceresio.

Titolano i giornali dell'epoca:

«La Canottieri Sebino riprende il suo posto nello sport del remo.

cinque giovani equipaggi in pieno allenamento sotto la guida di Silva.

Una luminosa tradizione da difendere.

Primo obiettivo: partecipare alle Olimpiadi».

Come si vede un rientro non in sordina e con molta baldanza e determinazione.

I nostri valorosi sono presenti a Como, a Lecco, a S. Margherita Ligure, a Trieste, ottenendo buoni risultati, ottimi se si considera la loro relativa esperienza.

Ma non tutto va secondo i desideri, e le previsioni non verranno rispettate.

e61a99e82e27b102732f92f0f02d25e2ea911f03

Lovere 1959 - Clarari Eugenio,Foresti G. Battista, Selogni Vittorio, timoniere Vanotti Umberto, Oberti Demetrio.

Lovere 1959 - Clarari Eugenio,

Foresti G. Battista, Selogni Vittorio, timoniere Vanotti Umberto, Oberti Demetrio.

1960

LA CRISI DELLE PPSS.

Ci troviamo nuovamente di fronte ad una crisi grave, non tanto finanziaria o dirigenziale, ma una crisi della siderurgia.

(Ancora una volta il rapporto difficile tra Lovere ed il suo stabilimento si ripercuote su aree diverse da quelle ipotizzabili: Lovere, lo stabilimento, la Canottieri sono un villaggio globale).

L'abbinamento tra Ilva e Canottieri, che sembrava dovesse dare copiosi e durevoli frutti, viene sciolto e la Società del remo si trova nuovamente sola.

1966

UNA ULTERIORE ESPLOSIVA RIPRESA.

STELLA DI BRONZO DEL CONI AL MERITO SPORTIVO.

Nel gruppo di appassionati dirigenti che perseguono la ripresa della Società troviamo, oltre a «Pipi» Macario che assume la Presidenza, anche alcuni ex dei tempi d'oro (Polloni), ed ex dei tempi più recenti (Galloni, Borsotti, Bonetti), unitamente ad appassionati di vecchia e nuova data (Pellini, Mazzia, Bolandrina).

Si ricomincia nel '67 con un singolo (Censi) ed una 4jole (Beltrami, Beltrami, Caroli, Babaglioni, Pietti) e l'anno successivo la Canottieri Sebino riesce a guadagnarsi per la terza volta il Trofeo Baglioni, attribuito alla Società che ha ottenuto il maggior numero di vittorie stagionali.

Dopo una serie di piazzamenti a Milano, Monate, Peschiera e Como, vi è la partecipazione agli assoluti di Milano con il 4con, gara da ricordare in quanto è stata l'ultima effettuata da Domenico Cambieri, che chiude nel '68 la sua pluriennale e gloriosa carriera.

Sempre nel '68, il Coni conferisce alla Canottieri la «Stella di Bronzo al Merito Sportivo», per le benemerenze acquisite in sessant'anni di attività.

0f9721d64d9c291181a3fe360803700a8b9520e8

1969-1972

UNA NAVIGAZIONE CHE PROCEDE TRANQUILLA FINO A FERMARSI.

Con il parco barche rinnovato e potenziato, e con una schiera abbastanza numerosa di atleti, la Sebino ottiene svariati piazzamenti di rilievo e riprende ad organizzare gare sul proprio bacino di Lovere.

L'attività procede tranquilla, fatta di partecipazioni a gare zonali, interzonali, nazionali.

Punte di eccellenza a livello nazionale si hanno con la vittoria nel Campionato di Società a Castelgandolfo (Piccinelli, Tocchella, Maccalli, Evangelisti, tim. Gallizioli) a Ravenna (Piccinelli, Censi, Evangelisti, Manella, tim. Gallizioli) a Salò (Censi, Piccinelli, tim. Gallizioli) e con l'argento di Piccinelli, Tocchella, Evangelisti, Maccalli, tim. Gallizioli ai campionati Senior di Varese; argento di Piccinelli, Censi, tim. Gallizioli ai campionati Senior di Milano e di Mantova; terzo posto di Piccinelli, Censi, tim. Gallizioli agli assoluti di Castelgandolfo.

Ma questa tranquilla navigazione prelude ad un ulteriore rallentamento della attività agonistica che, per parecchi anni, finisce per non essere più visibili.

Lovere 4 maggio 1969 - Piccinelli G., Censi P., tim. Gallizioli M.

Lovere 4 maggio 1969 - Piccinelli G., Censi P., tim. Gallizioli M.

1978-2020

In fase di stesura

© 2024 - Canottieri Sebino